Cose da alpini

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    Io e due amici alpini con un Gruppo della nostra zona siamo stati all’Adunata del Triveneto a Vittorio Veneto. È stata una bellissima Adunata, favoriti da una giornata di sole splendido, una città accogliente sotto tutti i punti di vista per l’organizzazione e il calore umano che si respirava. Di quelle giornate che metti nello zaino della tua memoria e nonostante vadano in fondo poi le ritrovi sempre.

    Al ritorno era d’obbligo una fermata a Bassano del Grappa, siamo passati sul ponte (il nostro ponte) e siamo scesi nella piccola stradina per poter vedere il ponte nella sua magnificenza. Eravamo seduti sul muretto per farci una foto, si avvicina un signore che stava parlando al cellulare, ci dice che ha in linea uno che ci vuole salutare, ha visto il cappello, era un alpino che dopo il servizio militare è emigrato in Argentina aveva 80 anni, ci ha salutato, abbiamo parlato un poco ci ha raccontato un po’ della sua vita ha voluto sapere di dove siamo e dove siamo andati. In quel momento ci siamo sentiti più alpini del solito e non nascondo che al momento di salutarci c’era un po’ di commozione sia da parte nostra che da parte del vecio alpino dall’Argentina.

    Elio Lorenzo Bernardino, Gruppo di Torri del Benaco, Sezione Verona

    È proprio vero che le grandi emozioni fioriscono sempre da cose piccole e impreviste.