Con i bambini di Chernobyl alla caserma "Manuel Fiorito"

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Il 5 luglio presso la caserma “Manuel Fiorito” di Candiolo (Torino), sede del Centro Gestione Archivi dell’Esercito, è stata organizzata una giornata all’insegna dei giochi per i bambini di Chernobyl che, ospiti delle famiglie di Candiolo e Piobesi, passeranno i mesi di giugno e luglio nella vallata.

L’attività, che rientra nelle iniziative volte ad accrescere l’integrazione tra le istituzioni locali, trae le mosse dalla costante attenzione che durante le missioni all’estero i nostri militari, tra cui il Capitano Fiorito, hanno sempre dedicato alle persone più deboli come i bambini, futuri portatori di messaggi positivi e di rinnovamento. La partecipazione con coetanei italiani all’evento ha inoltre voluto porre l’accento sul messaggio di rispetto e ascolto reciproco quale premessa alla integrazione sociale.

Il colonnello Giovanni Pezzo, comandante del Centro Gestione Archivi, ha aperto le porte della caserma, collaborando con il Comune di Candiolo, la Parrocchia, il locale Gruppo dell’Associazione Nazionale Alpini, la Croce Verde di Vinovo, Candiolo, Piobesi, l’Associazione Senza confini, nonché con l’intervento dell’Associazione i Cavalli di Gilgamesh per l’ottima riuscita dell’iniziativa.

Ai molti bambini presenti, italiani e ucraini di età compresa fra gli otto e i quindici anni, è stata proposta una serie di attività di gioco, che partendo dalla corsa dei sacchi, il tiro alla fune, la pallavolo sono culminate con l’esperienza di andare per la prima volta a cavallo. Alla fine della giornata è stato donato a ciascun bambino un diploma di “Battesimo della sella”, un ferro di cavallo ricordo e un gadget dell’Esercito Italiano.