“Como è coi forti…”

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    I campionati di tiro sono approdati quest’anno nella storica città di Como, sul ramo occidentale del Lario, accolti con la consueta ospitalità. Ancora in crescita il numero dei tiratori giunti a contendersi i titoli in palio, con grande soddisfazione della Commissione sportiva nazionale: 101 gli iscritti per la carabina e 117 per la pistola, a dimostrazione che anche questa specialità, come tutto lo sport Ana, non conosce crisi.

     

    Ben riuscita, nonostante il tempo imbronciato, la cerimonia del sabato con la sfilata dall’imponente monumento ai Caduti fino al Duomo, fra ali di turisti colpi ti dall’insolito spettacolo degli alpini in marcia nello scenario unico offerto dal lungolago. Al monumento, dopo la deposizione della corona d’alloro, i discorsi di rito del rappresentante del sindaco, del Presidente della Sezione di Como Chicco Gaffuri, del Presidente della Commissione sportiva Mauro Buttigliero.

    La Messa celebrata dal vescovo Diego Coletti, che ha voluto così dare un senso particolare alla sua ultima celebrazione ufficiale, si è conclusa con la nostra Preghiera recitata dal generale Morena, ospite d’eccezione. Domenica, alla fine dei turni di tiro, qualche sorpresa. Vincitore nella carabina è Daniele Rapello della Sezione di Torino, il primo torinese nella storia delle competizioni nazionali Ana a laurearsi campione, davanti a Luca Pornaro della Sezione di Bergamo e all’inossidabile Paolo Isola della Sezione di Trento. Nella pistola un gradito ritorno con il bergamasco Fabrizio Frigerio davanti a Nereo Zanon e al “gran master” Enrico Contessa.

    Il trofeo Gattuso è andato alla Sezione di Bergamo, mentre la Sezione di Vicenza si è aggiudicata il trofeo Bertagnolli. Buona la partecipazione degli aggregati con risultati di tutto rispetto. Grande divertimento poi, nella prova al poligono per l’aria compressa, un’occasione per comprendere meglio l’impegno che richiede lo sport del tiro.

    Un grazie di cuore alla Sezione di Como che ha dato, ancora una volta, una prova di efficienza, al responsabile per lo sport Massimiliano Molteni ben coadiuvato da Gaetano Maroni e Carlo Fresoli e a tutti gli alpini coinvolti a vario titolo nell’organizzazione.

    Mariano Spreafico
    mariano.spreafico@ana.it

     

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