Ogni anno, a figli o nipoti di alpini emigrati all’estero vengono assegnate borse di studio perché possano completare il loro ciclo di istruzione universitaria. Sono dedicate alla memoria di Franco Bertagnolli, il presidente ANA del terremoto in Friuli. Queste borse di studio vogliono esprimere la vicinanza degli alpini rimasti in Italia agli alpini che furono costretti ad emigrare per trovare, in una seconda patria, la possibilità di vivere una vita dignitosa. Esprimere questa vicinanza aiutando i loro figli a studiare e ad affermarsi meglio nel Paese che li ospita è forse il miglior modo per tenere vivi i comuni sentimenti di alpinità.
Per quest’anno, le borse di studio sono state assegnate a Tonia Paolucci, nipote dell’alpino Geremia De Sanctis e ad Elisa Lawren De Marchi, nipote dell’alpino Giovanni De Marchi, della sezione di Vancouver. Vediamo le due premiate con nonno De Sanctis, il vice presidente sezionale Romano Zadra, il presidente Vittorino Dal Cengio, il console generale d’Italia Giorgio Visetti e nonno De Marchi. Cerimonia analoga è avvenuta a Guelph, nella sezione di Hamilton, dove gli alpini hanno consegnato una borsa di studio a Diane Berruti, figlia del capogruppo Dino Berruti, artigliere del 1º reggimento da montagna. Il gruppo di Guelph conta 31 alpini e un socio aggregato.
Nelle foto, vediamo Diane con il suo papà e alcuni alpini del gruppo.
