CANADA – Essere alpini a Toronto

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    Nel 1958 girava già una tessera. Nel 1959 sulla tessera c’era un bollino, ma è nel 1960, grazie a un gruppo di alpini volenterosi capitanati dal tenente colonnello Oreste Chemello e da Attilio Paron, che nasce la Sezione Ana di Toronto. È datata 3 dicembre 1960 la lettera scritta da Alberto Muzzin, residente a Toronto e pubblicata su Il Gazzettino, nella quale appare chiaro e forte il desiderio degli alpini di incontrarsi e mantenere vivo lo spirito di Corpo, seppur tanto lontani dalla propria Patria: «Qui in Canada ho conosciuto molti miei commilitoni e ogni tanto ci troviamo tutti assieme a ricordare i tempi della gavetta e delle lunghe marce.

    Ognuno vuol raccontare la sua avventura e nel racconto si legge negli occhi di ognuno, l’orgoglio di essere stati e di sentirsi tutt’ora alpini, fratelli nell’anima e nel sacrificio…». Il volenteroso Gruppo del 1960 ingrossò presto le proprie fila e non vi era manifestazione civile o militare che non vedesse il cappello alpino. I primi soci non sono più tra noi, ma lo spirito di quei tempi è ancora vivo. Nella foto il nuovo consiglio della Sezione di Toronto riunito a Richmond Hill, Ontario. Da sinistra: Domenico Guardiani, Giuseppe Bordignon, il vice Presidente Adolfo D’Intino, il nuovo Presidente Gino Vatri, il coordinatore intersezionale per il Nord America Carmine Stornelli, il tesoriere Renato Ciaccia, Ferdinando Battistelli e Cesidio Di Giovanni.

    Gino Vatri