Pregiatissimo direttore de L’Alpino, sgomento, indignato e furente per l’ignobile attentato di Nizza, nonché per gli altri vili attentati che si sono succeduti, scrivo questo breve pensiero più che altro a titolo di sfogo, dato che mi sento desolatamente impotente.
E invito tutti i buonisti, i solidali, quelli che “poverini scappano dalle guerre” e tutti coloro che pensano che la Preghiera dell’Alpino non dovrebbe contenere la frase: “Rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana…” ad andare a farsi mozzare la testa da qualche rozzo, barbuto, ignorante, fanatico musulmano che combatte in nome di un presunto quanto fasullo dio. Spero che l’Occidente si dia finalmente “una mossa” per spazzare via dalla faccia della terra, con qualsiasi mezzo, questa ignobile gentaglia, quest’accozzaglia di tagliagole.
Massimo Cerutti Gruppo di Domodossola
Caro Massimo, i toni non sono da dama della San Vincenzo, ma come non essere d’accordo sull’urgenza di fare piazza pulita di questi criminali? Certamente bisognerà valutare con attenzione i metodi da seguire, ma l’obiettivo deve rimanere costante e determinato.
