BRESCIA – Novanta volte Castegnato

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    Un 90° anniversario ricco di avvenimenti quello organizzato dal gruppo di Castegnato che ha saputo unire sport, tradizione e ricordo. La manifestazione è stata aperta dalla marcia sul monte Trabucco: in vetta, a quota 2.300 metri, vicino al grande crocifisso innalzato nel 2010, gli alpini hanno intonato l’Inno di Mameli e hanno acceso fumogeni bianchi, rossi e verdi. Il Tricolore ha sventolato per tutta la durata della discesa a Castegnato e per altri 90 chilometri lungo la Valle Camonica, portato dalla “Staffetta dell’amicizia” nella quale le penne nere si sono alternate lungo il tragitto, attraversando i borghi di Breno, Malegno, Cividate, Boario, Darfo, Pisogne.

     

    Quindi Marone e Sulzano dove si sono rifocillate. Infine la Franciacorta e di nuovo a Castegnato, accolti dagli applausi e dalla musica della fanfara “Star of Alps”. La settimana seguente alpini e cittadini hanno partecipato a due appuntamenti per celebrare la memoria. Domenica sono stati resi gli onori al concittadino medaglia d’Argento al V.M. Annibale Calini, giovane sottotenente alpino Caduto sul Pasubio nel 1916, ricordato con una breve sfilata e con la deposizione di una corona nella cappella di famiglia a Bedizzole.

    Il giovedì sera è stato proiettato il film amatoriale “El Vestù” che racconta la vicenda di alcuni alpini di ritorno dal fronte russo, cui è seguita la commedia dialettale dal titolo “La Bambulina con la pèna”, che narra la storia vera del ritrovamento di una bambolina con la penna alpina sotto le macerie del terremoto del Friuli. I festeggiamenti per il 90° del Gruppo si sono conclusi con l’imponente sfilata degli alpini e dei reduci, applauditi da tanta gente. Erano presenti il presidente sezionale Davide Forlani, i consiglieri e i gonfaloni dei comuni limitrofi scortati dai sindaci.

    La fanfara Tridentina della sezione di Brescia e la banda cittadina di Castegnato hanno accompagnato tutti i momenti della giornata: al monumento dove sono stati resi gli onori ai Caduti e a quello dedicato agli alpini, sul quale è stata deposta una corona di fiori. Sono seguiti i saluti del capogruppo Silvio Girolamo Bertoglio, del sindaco Giuseppe Orizio, del presidente sezionale. Infine la Messa, durante la quale don Fulvio e don Renato hanno benedetto il nuovo gagliardetto.