BOLZANO – Ottant’anni di alpini a Marlengo

    0
    136

    Il gruppo alpini di Marlengo ha spento 80 candeline regalando alla cittadinanza un bell’esempio di fratellanza alpina, nella migliore tradizione delle penne nere che dopo l’Adunata nazionale sono ormai di casa anche nel più sperduto angolo della provincia di Bolzano. È stata una mini adunata, a cui hanno preso parte le autorità cittadine e quelle militari, oltre al presidente della sezione di Bolzano Ferdinando Scafariello, rappresentanze delle sezioni di Verona e Brescia, molti gruppi del Nord Italia e quello abruzzese di Torrebruna, legato a Marlengo da un gemellaggio e da una lunga amicizia. Tutto si è svolto in un perfetto cerimoniale, curato dal vice capogruppo generale Willibald Schenk.

     

    La mattina alzabandiera e sfilata cadenzata da due bravissimi tamburini della Musikkapelle di Marlengo, poi la Messa, accompagnata dal coro Alte Cime della sezione di Brescia, seguita dal pranzo alla Casa Sociale della cittadina, con la partecipazione del sindaco Walter Mairhofer, della vice sindaco signora Johanna Mitterhofer e del presidente della Cassa Rurale. Un fuori programma inaspettato quanto gradito è stato un piccolo concerto di due corni da montagna, da parte di due componenti della Musikkapelle.

    Il sindaco Mairhofer ha colto l’occasione per confermare l’amicizia che lega Marlengo al suo gruppo ANA: “In molte occasioni i nostri alpini si sono prodigati per contribuire alla qualità della vita del paese e della comunità – ha detto – ma soprattutto sono impegnati a promuovere la coesistenza dei due gruppi linguistici”. Complimenti ricevuti dal neo eletto capogruppo Sergio Stefenon, orgoglioso di ereditare un gruppo con radici tanto profonde: “Devo ringraziare chi mi ha preceduto – ha commentato Stefenon – e mi impegno a fare in modo che questo importante anniversario sia solo l’inizio di una rinnovata lunga amicizia con tutta la gente del territorio”.