BIELLA – Concerto d’auguri, con sorpresa al Presidente

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    Il concerto degli auguri di fine anno aveva tutte le premesse per diventare una serata speciale: e così è stato! Un pubblico delle grandi occasioni ha occupato ogni ordine di posti del Teatro Sociale di Biella per assistere al concerto della fanfara alpina Valle Elvo ma, soprattutto, per far sentire al presidente Perona il forte abbraccio della sua Sezione a conclusione dei suoi splendidi nove anni di mandato.

     

    La fanfara Valle Elvo, diretta dal maestro Pelliccioli ha suonato benissimo, con un programma musicale impegnativo; eccellente la scelta dei brani che ha permesso alla fanfara di spaziare dal classico, all’operistico, al moderno con un nutrito omaggio alle musiche alpine. Per usare un’espressione poco ortodossa ma efficace, c’era un sacco di gente, al Teatro Sociale: autorità civili e militari della città e della provincia, consiglieri nazionali, presidenti di Sezione e, naturalmente, i capigruppo ed il consiglio sezionale al completo.

    A nominarli tutti si rischia di dimenticarne molti: l’importante è che ci fossero. Durante l’intervallo tra la prima e la seconda parte del concerto, il presidente Marco Fulcheri, da ottimo regista, ha dato il via ai festeggiamenti attesi da tutti. Prima ha voluto intorno a se tutti i 73 gagliardetti della Sezione poi ha invitato il presidente Perona a salire sul palco, accompagnato da un fragoroso applauso. A nome della Sezione, Fulcheri, ha donato a Corrado Perona la prestigiosa “Targa del mulo”, accompagnata da una fiasca in argento. Per l’emozionato Perona le sorprese sono continuate con il figlio Antonio che ha letto simpatici “pensierini” scritti con le sorelle Silvia e Marta, dalla sorella di Corrado, Fernanda, dalla moglie Anna e dall’alpino Barbera, suo chauffeur di tante uscite.

    Il sindaco di Biella Dino Gentile ha offerto al cittadino onorario Perona, il crest della città mentre la fanfara Valle Elvo ha pensato di avvalersi della collaborazione del presidente nel ruolo di percussionista, esame superato brillantemente da solista nel famoso brano della “Polka dell’incudine” di Strauss. Il programma del concerto è continuato, sottolineato da grandi applausi e si è concluso con il Trentatré, seguito dall’Inno nazionale cantato in piedi da tutta la platea. Una serata stupenda che ha concluso nel migliore dei modi i festeggiamenti del 90° di fondazione della sezione di Biella.

    Enzo Grosso