Angeli dell’Adunata

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    Sono gli “angeli dell’Adunata” che da oltre 40 anni garantiscono la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione. Riconoscibili dall’immancabile maglioncino d’ordinanza color verde, l’armata dei 214 del Servizio d’Ordine Nazionale – tanti sono i suoi componenti – argina la folla in tutte le cerimonie ufficiali e sovraintende al regolare scorrere della sfilata, la domenica. Vigilano nella zona delle tribune e degli ingressi riservati e regolano il flusso dei tanti alpini nella zona dell’ammassamento e dello scioglimento.

    Senza dimenticare il controllo dei varchi che permettono il passaggio delle persone da una parte all’altra dello sfilamento. Senza dimenticare l’attenzione particolare che hanno dovuto prestare all’arrivo del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, quando oltre a controllare le zone di competenza hanno dovuto contenere la fibrillazione di giornalisti, fotografi e operatori tv. È un lavoro davvero difficile, ricorda il comandante del SON Alfredo Nebiolo: “Non abbiamo mezzi di nostra proprietà: quelli che utilizziamo ci sono forniti di volta in volta dalle Sezioni o dai Gruppi alpini che comprendono quanto sia importante il nostro impegno.

    All’Adunata di Pordenone i pulmini per il trasporto del personale sono stati concessi da alcune Sezioni, per la mensa dobbiamo ringraziare il gruppo alpini di Morsano al Tagliamento che ci ha sostentati durante il soggiorno al campo base-dormitorio allestito in Fiera”. Il ponte radio che ha permesso ai volontari del SON di rimanere in contatto sul territorio è stato invece garantito da Guido Chirichetti del reparto telecomunicazioni della sezione di Lecco. Alcuni uomini del SON hanno seguito anche lezioni teorico-pratiche sull’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni, messi a disposizione dall’associazione “Progetto Vita” di Piacenza che ha fornito il simulatore e il manichino per la formazione degli operatori.

    Un lavoro massiccio che sabato 10 maggio è stato premiato dalla visita del presidente nazionale Sebastiano Favero. Durante l’incontro sono stati consegnati i riconoscimenti ai volontari che hanno fatto più anni continuativi di Servizio d’Ordine all’Adunata, in particolare quelli che hanno raggiunto i 40: Luigi Carosio (sez. di Cuneo), Armando Giusto (Palmanova), Antonio Goni (Bolognese- Romagnola) e Giulio Vernassa (Cuneo). Tra i premiati anche il vecio Mario Barbero, al suo ultimo anno di servizio per raggiunti limiti d’età, responsabile per quattro lustri del magazzino di Torino. Complimenti!