Alpini in armi: una proposta

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    Leggo sempre con interesse la rubrica “Nostri Alpini in Armi” dove si rende conto delle esercitazioni di reparti alpini, di cerimonie di saluto alle Brigate in partenza o di ritorno dalle missioni di Peace- Keeping, oppure del cambio di comando dei reparti delle Truppe alpine.

    Penso che potrebbe essere utile istituire una ulteriore rubrica dove tutte queste manifestazioni vengono annunciate in precedenza, indicandone data, luogo, orari e specificare se il pubblico può parteciparvi. Penso che questa nuova rubrica possa essere gradita e costituire un ulteriore strumento per una maggiore collaborazione tra alpini in congedo e alpini in armi.

    Luca Binda, gruppo Bogno di Besozzo (VA)

    Terremo in considerazione la tua proposta anche se non attiveremo una nuova rubrica. Le pagine de L’Alpino devono essere calibrate sull’attività di una associazione di trecentottantamila soci, circa quattromilatrecento gruppi e più di centodieci sezioni in Italia e all’estero. Per non parlare della sede nazionale. Si ritiene inoltre opportuno inserire qualche articolo di storia o di attualità e riferire sugli stretti e collaborativi rapporti con gli alpini in armi. Devo inoltre precisare che in molti casi le date e l’orario di tante manifestazioni dei militari sono annunciate con un anticipo di qualche settimana, mentre il nostro giornale è un mensile. Fa comunque piacere sentire che gli alpini sentono l’esigenza di essere vicini ai reparti e ai comandanti, desiderano essere informati su cosa fanno e dove vengono impegnati. Quando diciamo che siamo una sola famiglia non usiamo un termine di compiacenza, si evidenzia una realtà.