Al Forte di Colico

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    Si consolida il legame tra gli alpini della Sezione “Alto Lario” e Forte Montecchio Nord di Colico, la struttura realizzata per la Prima Guerra Mondiale. Il 24 maggio, data che segnò un secolo fa l’inizio del conflitto, le penne nere del territorio hanno voluto rendere omaggio ai Caduti proprio al Forte dove sono posizionati quattro pezzi da 149S della Prima Guerra Mondiale. Una commovente cerimonia dell’alzabandiera che ha visto schierati sotto il pennone gli alpini dei Gruppi della Sezione di Colico provenienti dal lecchese e dal comasco.

     

    L’iniziativa, promossa dal Presidente sezionale Luigi Bernardi ha registrato la partecipazione delle penne nere che sui cannoni del forte hanno ricordato le vittime del conflitto. «Nella Prima Guerra Mondiale sono morti – ha ricordato Bernardi – 670mila soldati italiani, per commemorarli e rammentare il dramma della guerra abbiamo scelto il forte militare di Colico costruito proprio in vista di quegli eventi storici. Ricordare chi è caduto è un modo per non dimenticare e trasmettere alle future generazioni una cultura fondata sul dialogo e sulla pace.

    Questo forte rappresenta, oltre che un luogo della memoria, anche uno straordinario esempio delle capacità architettoniche, tecniche e ingegneristiche del nostro popolo». Il Forte di Colico, pur non essendo stato teatro di scontri nel conflitto, rappresenta una delle opere militari meglio conservate d’Europa con ancora tutto l’armamento posizionato e strutture interne di bellezza unica come la polveriera scavata nella montagna con ancora gli impianti di deumidificazione originali e la sala macchine con tutti i quadri elettrici in marmo.

    Costruito a partire dal 1912 Forte Montecchio risulterà pronto al combattimento il 6 dicembre 1914 facendo parte dell’Occupazione avanzata della frontiera nord. La sua storia militare però prosegue anche durante la Seconda Guerra Mondiale, con un ruolo determinante nella resa dell’autocolonna tedesca in ritirata dopo la cattura di Mussolini a Dongo e poi come polveriera fino agli anni Settanta. Oggi Forte Montecchio è visitabile grazie all’opera del Museo della Guerra Bianca e al contributo di associazioni come l’Ana.

    Sono circa 15mila i visitatori che ogni anno raggiungono Colico per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi e per ricordare chi ha combattuto ed è morto per l’Italia. Sul sito www.fortemontecchionord.it è possibile fare anche il tour virtuale della fortezza oppure si può visitare la struttura tutti i fine settimana e nei giorni festivi da aprile a novembre e ad agosto, tutti i giorni dalle 10 alle 18.