A scuola di Pc

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    Bambini e ragazzi sono andati a scuola di protezione civile dagli alpini. È successo ad Aosta e ha coinvolto gli allievi dell’Istituzione Scolastica “Emile Lexert” di tutti gli ordini, partendo dalla scuola dell’infanzia, passando dalla primaria per terminare alla quella secondaria di primo grado. Oltre 460 bambini e ragazzi, 11 incontri nelle varie classi, 4 pomeriggi di attività con la squadra alpinistica sulla palestra di arrampicata: sono questi i numeri del Progetto “Sicurezza e Protezione Civile 2018”, promosso dall’unità di Pc della Sezione di Aosta.

     

    L’iniziativa, avviata a inizio febbraio, si è conclusa il 28 marzo con il “Workshop 2018”, quando è affluita negli spazi della scuola la Protezione Civile dell’Ana di Aosta con i mezzi e una trentina di volontari che rappresentavano tutte le specialità di cui l’unità dispone. Sono state presentate le attività della Squadra Alpinistica, della Squadra di Intervento sul Territorio, della Squadra di Ricerca Dispersi in Superficie, del Modulo di Intervento Idrogeologico, con Map ed idrovora, e del Nucleo delle Unità cinofile di soccorso che hanno ammaliato ed emozionato i partecipanti con le dimostrazioni offerte da alcune unità di Ricerca Dispersi in Superficie.

    Sono state presentate sul campo e illustrate ai ragazzi anche una tenda pneumatica, un allestimento di un campo di accoglienza in emergenza, un mezzo cingolato Bw360 del Centro Addestramento Alpino, testimone di una collaborazione e sinergia sempre più stretta tra Protezione Civile Ana ed Esercito. «‘Prevenzione’ è un termine che nella Protezione Civile dell’Ana assume sempre maggiore importanza», commenta Lorenzo Grange, coordinatore sezionale della Pc Ana.

    «Uno dei compiti che ci vengono assegnati e che, da tempo, abbiamo deciso di concretizzare con diverse iniziative, tra le quali i progetti con le scuole rappresentano momenti sicuramente molto impegnativi ma fondamentali in un’ottica di lungo periodo». «Con il workshop odierno si chiude un percorso impegnativo che ci ha dato parecchie soddisfazioni», gli ha fatto eco Stefano Meroni, referente per la formazione e coordinatore del Progetto “Sicurezza e Protezione Civile 2018”. «Abbiamo riscontrato un interesse e un coinvolgimento dei ragazzi davvero straordinario, che testimonia una partecipazione ed una sensibilità non comune da parte degli insegnanti e di tutta l’Istituzione Scolastica».

    Da sottolineare la vicinanza, durante tutto lo svolgimento del progetto, di Radio Proposta Inblu, culminata, in occasione del workshop, con tre ore di diretta. s.m.