5º Alpini in Kosovo

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    Dallo scorso 9 dicembre il 5º reggimento Alpini, comandato dal colonnello Carlo Cavalli, è impegnato in Kosovo, dove ritorna dopo 9 anni dalla sua prima partecipazione all’operazione “Joint Enterprise”. L’avvicendamento con il reggimento “Lancieri di Montebello”, guidato dal colonnello Angelo Minelli è stato celebrato alla base “Villaggio Italia” di Belo Polje, sede del Contingente Italiano in Kosovo.

    La cerimonia si è svolta alla presenza di diverse autorità locali, politiche e religiose e del comandante della missione KFOR generale (Alpino) Francesco Paolo Figliuolo che si è complimentato per i risultati raggiunti dagli uomini e dalle donne dei “Verdi Lancieri”, del 232º Reggimento Trasmissioni di Avellino e dei colleghi stranieri.

    Nei sei mesi appena trascorsi, la compagine operativa italiana, in cui era inquadrato anche un plotone moldavo, è stata schierata per la prima volta nel nord del Paese per pattugliare il confine amministrativo tra il Kosovo e la Serbia e controllare i varchi autorizzati e le vie di comunicazione non ufficiali. L’unità, equipaggiata con i Lince, impiegati per la prima volta anche in Kosovo, ha contribuito al mantenimento di un generale clima di sicurezza e libertà di movimento, supportando le forze di polizia locali.

    In virtù della ridistribuzione dei compiti svolti dalle compagini italiane, slovene ed austriache che cooperano nel Multinational Battle Group West, gli Alpini del 5º e il personale di supporto del 2º Trasmissioni di Bolzano godranno di una maggiore dinamicità nello svolgere il loro compito, proseguendo le attività di cooperazione civile-militare, condotte in favore delle varie etnie e religioni, in modo da contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.