Vardirex 2018: in prima fila i volontari della Sanità Alpina

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Si sta completando in queste ore lo schieramento nei vari scenari dell’esercitazione congiunta della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini e delle Truppe Alpine.
Gli uomini e le donne della Sanità Alpina – uno dei fiori all’occhiello della grande famiglia delle penne nere – che operano come volontari per l’Ospedale da Campo ANA e per le Squadre Sanitarie, sono impegnati fianco a fianco, come un’unica realtà coesa ed inscindibile, assieme ai logisti, agli specialisti della Protezione Civile ANA e alle Truppe Alpine, per allestire le infrastrutture richieste da “Vardirex 2018”.

Una grossa parte delle attività, infatti, sta coinvolgendo proprio la Sanità Alpina, presente in tutti e quattro gli scenari con l’allestimento e l’operatività di Posti Medici Avanzati, Ambulatori e il rischiaramento del “Light Field Hospital” dell’Ospedale da Campo ANA nel territorio di Caprino Veronese.

Un impegno che ha visto partire, la scorsa notte, le colonne mobili completate, questa mattina, grazie agli assetti dell’aviazione leggera dell’Esercito, che ha trasferito i sanitari da Bergamo a Caprino Veronese con un elicottero CH47 e dell’Aeronautica Militare che ha messo a disposizione, per uomini e materiali, un velivolo CI27 sulla rotta da Bergamo al piccolo aeroporto di Preturo, a pochi chilometri da Coppito.

Tutto è dunque pronto: Vardirex troverà, in Piemonte e Abruzzo, il suo culmine nella giornata di domani, mentre per gli scenari in Veneto si proseguirà anche sabato.

Stefano Meroni

I volontari della Sanità Alpina si imbarcano sul CH47 che li condurrà sullo scenario Veneto.

I volontari della Sanità Alpina si imbarcano sul CH47 che li condurrà sullo scenario Veneto.

Il carico del PMA sul CI27 in partenza per lo scenario Abruzzo.

Il carico del PMA sul CI27 in partenza per lo scenario Abruzzo.

Volontari della Sanità Alpina in volo verso Coppito.

Volontari della Sanità Alpina in volo verso Coppito.